Il progetto

Il progetto qui presentato si articola in due fasi

  • Ricerca

La fase di ricerca comprende 6 aree di interesse:

  1. Gli studi dell’antichità in Piemonte tra la metà dell’Ottocento e il 1961.
  2. Il ruolo dell’antichità nel contesto della scuola piemontese e italiana fino al 1961.
  3. Le forme della divulgazione dell’antico con particolare attenzione a:
    1. La storia dell’editoria
    2. La diffusione teatrale
    3. Il cinema
  4. Le traduzioni dei testi classici in italiano attraverso le figure di alcuni grandi traduttori e interpreti come Cesare Pavese.
  5. Il pensiero antico nella riflessione della filosofia politica contemporanea
  6. Gli studi di letteratura cristiana nel contesto culturale della Torino del secondo Ottocento
  • Disseminazione dei risultati attraverso cinque attività
    1. La creazione di un Museo diffuso della storia dell’antico: mostre, eventi, letture, eventi teatrali, giornate didattiche sul modello del Museo diffuso della resistenza.
    2. La nascita di un Festival della cultura classica.
    3. La creazione di un portale (il “Museo virtuale della fortuna dell’antico”) dedicato alla fortuna dell’antico in Piemonte
    4. Alcune pubblicazioni generali o specifiche sul tema. In particolare agli specialisti del settore (studiosi di discipline umanistiche, futuri insegnanti) saranno rivolti uno o più contributi di carattere scientifico, che intenderanno illustrare i cambiamenti inerenti la didattica delle discipline classiche nel periodo preso in esame, studiati nel confronto con lo sviluppo più generale degli studi e nel loro intersecarsi con l’evolversi del contesto sociale e culturale
    5. Giornate di studio sui temi della ricerca

Sul progetto convergono studiosi provenienti da 9 Dipartimenti dell’Università di Torino, da altre Università italiane e alcuni studiosi stranieri statunitensi e giapponesi.

 

Allegato: 

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